Nella prima settimana di Luglio si festeggia il Santo Patrono di Martina Franca
Il nome della città è dedicato al Santo patrono San Martino, festeggiato l’11 novembre e la prima domenica di luglio. La tradizione vuole che il Santo sia più volte corso in aiuto dei cittadini, proteggendoli in varie occasioni dalle invasioni barbariche e dall’assalto del nemico. Ad un episodio storico del XVI secolo è legata questa leggenda dell’aiuto di S.Martino. Nel febbraio del 1529 una agguerrito esercito, al comando del Marchese del Vasto, munito di una forte artiglieria, con 4000 soldati spagnoli, 2000 italiani e numerosi mercenari, iniziò ad assediare Monopoli rimasta fedele a Venezia e alla Francia. La città resistette eroicamente ben protetta dalle poderose mura armate di grossi cannoni. L’assedio si protrasse inutilmente per oltre tre mesi con molte perdite tra gli assedianti. A causa della scarsità di viveri, di denaro e per le numerose defezioni che cominciavano a manifestarsi tra gli italiani, un certo nervosismo si diffuse tra le truppe mercenarie comandate dal famigerato Fabrizio Maramaldo; questi, al comando di 3000 uomini, si rivolse prima contro Noci saccheggiandola, infine contro Martina Franca, nella speranza di un facile e ricco bottino. L’improvviso attacco non ebbe però l’effetto sperato: anche in questo caso la popolazione si arroccò in città e si difese con grande eroismo, ben supportata anche dalle donne e con la fattiva partecipazione di numerosi e abili cacciatori. Dopo un certo numero di inutili tentativi il Maramaldo si rassegnò a tornare sotto le mura di Monopoli, dalle quali si dovette allontanare definitivamente il 28 maggio 1529 insieme all’armata del Marchese del Vasto. La tradizione martinese vuole che il Maramaldo abbandonasse l’assedio di Martina terrorizzato dall’apparizione, sulle mura della città, di schiere di terribili cavalieri comandati da San Martino a cavallo e con la spada sguainata.
Durante i tre giorni di festa viene organizzata una grande fiera e la città si veste a festa con i colori delle giostre.